venerdì 27 marzo 2009

Donne e politica

Anche la Francia si appresta ad avere la sua Mara Carfagna.
Il presidente Sarkozy avrebbe messo gli occhi su una giornalista televisiva prosperosa e sorridente. Proviene dall'isola di Guadalupe e questo potrebbe bastare per affidarle il ministero delle Terre d'Oltremare, versione moderna e politically correct del ministero delle colonie. O almeno qualche missione in quell'ambito.
Rispetto alla nostra Mara, che sgambettava in tv fino a pochi anni fa, la riccioluta Christine Kelly è una professionista del piccolo schermo, dove fa la giornalista e la conduttrice dagli inizi degli anni Novanta.
Sarkozy afferma di essere stato colpito dalla sua conoscenza dei temi di attualità e dalla sua vicinanza con il mondo dei giovani. Ottime motivazioni per averla vicino a sè. E sicuramente il fatto che Christine si sia fatta più volte notare per la prova bikini al sole dei Caraibi non guasta.
Vista la crisi economica, il calo di consensi del governo e la perdita dell'icona glamour delle minoranze etniche, la contestatissima Rachida Dati, una new entry dal fisico ammaliante potrebbe portare un po' di solare buonumore.
Sono le regole della nuova politica spettacolo. L'amico Silvio dopotutto insegna. Cosa c'è di meglio che una bella donna per rifare il maquillage estetico alla politica presidenziale e dare un contentino edonistico a chi invoca per le minoranze rappresentanza, pari opportunità o almeno un posto sul palconscenico?
Costanza

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