sabato 14 marzo 2009

Comandi all'ONU

Il ministro Carfagna va di gran carriera. Parla anche in inglese al Consiglio dell'Onu e illustra le sue varie iniziative a difesa dell'incolumità e della dignità delle donne. E poi per dimostrare il grande slancio morale che la spinge a servire il Paese e le sue donne, si rivolge alle sue colleghe in aula, soprattutto a quelle più giovani. Le saluta e le invita a essere padrone della propria femminilità, a vivere le proprie scelte di donne con disciplina, passione e sacrificio, a raccogliere le sfide verso la società e i preconcetti.
Tutto bello, tutto giusto. Ci permettiamo solo di osservare che forse l'esortazione era mal posta: le donne sedute all'Onu devono avere un rapporto già piuttosto riuscito con la propria femminilità, da prima e anche senza Mara Carfagna. Ma soprattutto non si capisce perchè l'invito era rivolto solo alle altre, perchè non si è messa anche lei dentro a quello sforzo collettivo di coraggio e affermazione. Perchè ha continuato a dire con tono imperativo "abbiate il coraggio, ... dimostrate, fate..." e non ha mai usato un "noi" umile e paritario.
Forse che lei si sente già pienamente arrivata, affermata, riconosciuta? già pienamente consapevole, coinvolta, padrona di sè e quindi adatta per essere assunta a modello ed esempio dalle altre poverine ancora avvolte dalle tenebre dell'insipienza?
Anche da queste piccole omissioni passa l'arroganza della nostra classe dirigente.
Costanza

2 commenti:

  1. "Tel maître, tel élève" ed il riconoscimento va agli alunni più vuoti assunti al ruolo di contenitore del pensiero, anzi delle fobie e delle paranoie, del maestro. Anche nella militanza è richiesto il vuoto personle. Vedi Maria Vittoria Brambilla condannata per irruenza e promossa per sottomissione a ruolo di ministro. L'altra ragione è sicuramente dovuta al fatto che al momento in cui dai autorizzazione a procedere nela cementificazione (sappiamo tutti che se in italia utoizzi uno, si fa anche il secondo per condono, facciamo finta di preoccuparci perché l'Italia non attira più i turisti. Al peggio avremo due veline per ballare sultavolo del consiglio dei ministri, con la Carlucci a fare da regista. Perché a guardarli bene sono tutti fatti sullo stesso modello: sottomessi al capo, arroganza che si spaccia per intelligenza, fobie che si vendono come idee originali. Mara Carfagna assunta a modello? E il minimo, perché a guardarli da vicino tutti campioni di "donneurs de leçons" (tremoni, frattini, gelmini) o insipidi e trasparenti, tutti gli altri. In questo coro, le gambe della Carfagna e della Brambilla a fare diversione e a togliere gli ultimi dubbi. Il garbo è sicuramente una tua caratteristica, io ho qualche difficoltà, sarà perché torno da una full immersion di una decina di giorni a Roma. Meno male che ho potuto offrire il tuo libro e farti un po' di pubblicità.
    a presto
    ps: e come se non bastasse, anche i residenti tedeschi del vaticano ci si mettono, amen.
    Thomas

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  2. Beh, naturalmente senza dimenticare Elisabetta Gardini e Iva Zanicchi, entrambe parcheggiate al parlamento europeo...

    Un saluto, e grazie per la pubblicità!

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