mercoledì 3 dicembre 2008

Iva Sky

Tutti ormai lo sanno, l'Iva a Sky è stata raddoppiata e portata al livello del 20%. Non entro nel merito della vicenda: non ho gli strumenti, le conoscenze, le competenze per giudicare.
A dire il vero non so nemmeno di avere una televisione in casa. Vivo come se non esistesse, e mi sento benissimo.
Capisco l'azienda Sky che, per usare un eufemismo, non è contenta.
Capisco le famiglie che saranno colpite dall'aumento, e anche loro non saranno contente.
Non penso che sia contento Berlusconi per aver fatto uno sgambetto al concorrente delle sue aziende. Checchè tutti ne dicano, ritengo che questa volta il conflitto di interessi non c'entri.
Ma soprattutto penso che nessuno di noi possa dirsi contento perchè il capo dell'opposizione, nel tentativo di attaccare la decisione governativa, si lanci a difendere i diritti dei tifosi. Orbene, avranno anche loro i loro bei diritti, ma in tempi di crisi economica, sociale e solidale le loro non mi sembrano delle priorità. O davvero siamo nella repubblica del panem et circenses?
Nella dialettica democratica può anche essere giusto contestare a tutti i costi, soprattutto contro una tale maggioranza al governo.
Ma per il bene suo e nostro sarebbe bene che l'attuale opposizione dicesse, non dico qualcosa di sinistra, ma almeno qualcosa di serio.
Costanza.

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