mercoledì 17 dicembre 2008

apolitica -- iperpolitica

Si dice che siamo in tempi di antipolitica, di crescente astensionismo, di apatia e addirittura insofferenza verso la politica.
In compenso cresce il numero delle persone di spettacolo attratte dalle stanze e dai ruoli del potere.
Il marito di una soubrette, a sua volta animatore di spettacoli dispendiosi ed emblema di mondanità, Flavio Briatore, non nasconde l'interesse. In novembre è stata la volta di Valeria Marini (La Stampa 3.11.2008). Oggi siamo arrivati ad Alba Parietti.
Che i due fenomeni siano collegati? Che il disamore dei "normali" cittadini elettori sia acuito anche dal vedere all'opera una politica sempre più desiderosa di fare concorrenza al Bagaglino e al dopo Sanremo?
Costanza

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