lunedì 15 giugno 2009

Giustizia fai-da-te

Non vorremo fare la figura dei soliti intellettualoidi anacronisti e troppo amanti dei dettagli. Eppure non riusciamo a fare a meno di rammentare che un pensatore tutto sommato trascurabile, che ha solo fornito qualche opera di importanza capitale per la comprensione dei fenomeni sociali e che rappresenta un punto di riferimento irrinunciabile per la cultura moderna, insomma un tale Max Weber (ma nell'Italia delle veline chi se lo fila?), ha sintetizzato secoli di processi politici in una frase: "Lo Stato è quell'ente che detiene il monopolio dell'esercizio della forza".
Ebbene, noi apriamo i giornali e cosa leggiamo? Che è stata istituita la Guardia Nazionale dell'MSI, che va ad aggiungersi alle ronde padane in camicia verde e a cui rispondono le Brigate Ebraiche. che si propongono di controllare che le prime non commettano a loro volta reati. E allora non possiamo fare a meno di pensare che viviamo in uno Stato alla frutta, che ha perso non solo la decenza ma anche la percezione della dissoluzione dei suoi principi fondanti.
Max Weber si rivolterà nella tomba, noi non possiamo nemmeno cambiare canale.
Costanza Alpina

2 commenti:

  1. In realtà l'uso della forza non è stato (ancora) delegato alle cosiddette ronde. Del resto sarebbe del tutto incostituzionale.
    Che poi, ancora una volta, i partiti di governo perseguano il progetto di farsi Stato acquisendo anche il controllo della forza pubblica, in un più generale contesto di "privatizzazione" di istituti e istituzioni che garantiscono i diritti civili, non è una preoccupazione campata in aria.

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  2. Caro diemme,
    è vero che l'uso della forza non è (ancora) stata delegato, ma già solo il fatto che nell'immaginario collettivo si formi l'idea che essa è oggetto di ripartizioni tra fazioni, attribuzioni e privatizzazioni è pericoloso ed è comunque un indice della debolezza dello Stato. E sappiamo quanto in politica, in democrazia anche gli immaginari collettivi siano importanti.
    Un caro saluto
    Costanza Alpina

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