Il più grande partito italiano, che detiene in mano le redini del comando nazionale, si dimostra incapace perfino di leggere i regolamenti e di presentare liste coi timbri a posto. Il premier grida al golpe, e intanto fa ostruzionismo al tribunale di Milano scegliendo accuratamente le date in cui stabilire il consiglio dei ministri. In senato si applaude agli arrestati, le inchieste su corruzione e favoritismi ormai nemmeno più si contano, la tv è imbavagliata per la campagna elettorale, tranne quando si confondono la prescrizione con l'assoluzione (vedi Mills e il TG1). La UE ci bacchetta per la nostra incapacità a gestire i rifiuti come si deve, il nostro bene più prezioso, cioè il paesaggio, è minacciato da abusivismo, inquinamento e incuria. Appena piove c'è il rischio di inondazioni o frane (vedi Messina). Balotelli, che potrebbe diventare, se fosse furbo, un modello positivo di integrazione, preferisce fare bisboccia con Corona, il peggio del nazionalpopolare.
La notizia migliore della giornata è l'annuncio della rimozione di un "tumore gigantesco" dallo stomaco di un malato mediante tecniche chirurgiche innovative che aprono nuove prospettive di intervento. Complimenti a quei medici di Milano e auguri per il degente.
Il resto è un misto di incubo e schifo.
Costanza Alpina
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