E' proprio così. La matematica è un'opinione. E il buon senso anche.
Nemmeno un cenno a Niente di personale contro Mara Carfagna durante la trasmissione "Niente di personale" del giornalista di La7 Piroso in dialogo con il ministro Carfagna.
Forse sarebbe stato troppo elementare, vista l'assonanza dei titoli. O troppo giornalisticamente riuscito.
E la cosa più anomala è che perfino alcuni dei temi sono stati sfiorati: i "malumori", così li chiama la Ministra, suscitati dalla sua nomina, anzi dalle sue "nomine" (prima parlamentare, ammette, poi ministeriale); l'esempio che ne consegue per le giovani generazioni, i dubbi sulla selezione della classe dirigente, il ruolo delle donne nei media e in politica.
Lo spunto per porre alla Ministra qualche riflessione è stato fornito da una citazione del giornalista d'assalto Filippo Facci, che il conduttore Piroso ha chiarificato con un esempio che sembrava tratto dal nostro libro (pp. 46-47).
Materiale, insomma, ce n'era in abbondanza per una citazione, un richiamo, una slide. Eppure niente.
Non che sia una sorpresa. Le nostre piccole dimensioni non consentono di essere utili a nessuno, se non al buon senso.
La sorpresa è che questa volta sembra si sia trattato più un limite del giornalista e della sua redazione, che della Ministra. La quale sollecitata su certi temi, che erano molto affini, appunto, a quelli del libro, la bella Mara sorridente nonostante l'acne, ci ha dato ragione! Ha detto di aver condiviso i "malumori", i sospetti, le critiche dei suoi inizi politici. E che anche lei si è interrogata (questa è una sorpresa, un vero scoop!).
Poi certo, ha dato la sua versione dei fatti e del seguito di quei fatti, una versione, manco a dirlo, politically (e berluscony) correct.
Però, pur senza saperlo (o sapendolo benissimo?!) ha ... "sdoganato" il nostro libro e i perché che lo hanno fatto nascere.
Ci sorge il dubbio che forse il Piroso no, ma Mara sì: abbia letto. E apprezzato.
Non che ne avessimo bisogno, ma certo è una ragione in più per convincersi dell'opportunità di averlo scritto, quel piccolo libro, e della validità delle considerazioni lì contenute. Nonostante le versione di Mara, e nonostante l'omertà, o semplicemente la disattenzione, dei giornalisti.
Costanza Alpina
Poi certo, ha dato la sua versione dei fatti e del seguito di quei fatti, una versione, manco a dirlo, politically (e berluscony) correct.
Però, pur senza saperlo (o sapendolo benissimo?!) ha ... "sdoganato" il nostro libro e i perché che lo hanno fatto nascere.
Ci sorge il dubbio che forse il Piroso no, ma Mara sì: abbia letto. E apprezzato.
Non che ne avessimo bisogno, ma certo è una ragione in più per convincersi dell'opportunità di averlo scritto, quel piccolo libro, e della validità delle considerazioni lì contenute. Nonostante le versione di Mara, e nonostante l'omertà, o semplicemente la disattenzione, dei giornalisti.
Costanza Alpina
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