Il calciatore, nonchè fiero napoletano, Fabio Cannavaro, sostiene che il libro e l'omonimo film, Gomorra, che sta ampliando sorprendentemente i suoi successi anche fuori i patrii confini, non gioverebbero all'immagine del'Italia nel mondo. Anzi, contribuirebbero ad attribuire al nostro Paese etichette negative, come l'equazione italiano = mafioso. Da un punto di vista puramente pubblicitario può anche avere ragione. Ma forse bisognerebbe ricordare al bel capitano che da altri punti di vista, come quello etico e civile, quello che nuoce all'Italia non è tanto Gomorra, quanto la Camorra.
Costanza
Costanza
Ma perché in Italia i calciatori sono opinionisti, i comici politici, i politici soubrette, i militari poliziotti e gli scienziati dei pericolosi trasgressivi laicisiti?
RispondiEliminaE vogliamo dimenticare che, per proprietà commutativa, le soubrette diventano politici mentre gli alti prelati si trasformano volentieri in severi poliziotti della sessualità privata dei cittadini (meno invece della pubblica im-moralità dei politici)?
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